La storia del Vittoriale degli Italiani risale agli anni '20, periodo in cui Gabriele D'Annunzio, influente poeta e scrittore dell'epoca, decise di costruire un luogo dove fosse possibile celebrare la cultura e la storia italiana.

Il poeta si trasferì a Gardone Riviera nel 1921 e, poco dopo, acquistò la villa Cargnacco, dove iniziò a dedicarsi alla creazione del Vittoriale.
 

Il complesso del Vittoriale degli Italiani comprende una vasta area di 9 ettari, dove si trovano numerosi edifici architettonici, musei e giardini.
 

Tra gli edifici più importanti si annoverano la villa Cargnacco, la torre del Vittoriale, la biblioteca, il mausoleo, la nave Puglia, il teatro all'aperto e la fata Morgana. Il museo del Vittoriale ospita una vasta collezione di opere d'arte, armi, oggetti personali e fotografie di Gabriele D'Annunzio.
 

Tra le opere più importanti si ricordano la statua di San Michele Arcangelo, scolpita da Francesco Messina, l'aereo SVA 10, sul quale D'Annunzio compì il famoso volo su Vienna e una vasta collezione di dipinti, tra cui la grande tela di Francesco Paolo Michetti "Venis".